Cantieri Sisma 2016 - Pagamento SAL
Sisma 2016 Cantieri fermati da emergenze COVID-19: SAL pagati subito e nuove assunzioni negli USR
ANAEPA- Confartigianato Imprese Umbria informa tutte le imprese che operano nel cratere che sono state firmate in questi ultimissimi giorni due importanti ordinanze che daranno liquidità alle aziende ed ai professionisti impegnati nella ricostruzione del Centro Italia dopo il sisma 2016 e che dal 22 marzo sono state costrette a chiudere i cantieri per il Coronavirus.
Ordinanza su pagamento dei SAL parziali L'ordinanaza numero 97 è immediatamente operativa e consente di avviare subito il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori anche parziali, purchè di importo minimo di 5 mila euro. Fino al 30 giugno quindi, i pagamenti alle imprese per i cantieri sospesi per COVID-19 saranno effettuati derogando alle norme che erano valide fino ad oggi e che dispongono che i SAL arrivino a determinate percentuali dei lavori. Fino al 30 Giugno , possono essere avanzate richieste di pagamento anche per lavori di qualsiasi entità di SAL purchè superiore ai 5 mila euro. E' una misura straordinaria e temporanea che permetterà alle aziende di ottenere liquidità necessarfia per la gestione quotidiana. Per completezza di informazione, ribadiamo che nei giorni scorsi, sempre nell'ottica di velocizzare in ogni modo possibile l'ottenimento di liquidità da parte delle imprese e professionisti, il Commissario Straordinario aveva già firmato un'ordinanza che consente di pagare un anticipo del 50% sulle parcelle dei professionisti per i progetti presentati e ha dato anche disposizioni agli USR di procedere al pagamento di tutti gli arretrati nel più breve tempo possibile.
Ordinanza su nuove assunzioni negli USR La seconda ordinanza numero 96 invece sblocca l'assunzione di 200 nuove unità di personale negli Uffici Speciali Regionali e nei Comuni del cratere al fine di rafforzare in modo significativo la capacità operativa nelle pratiche burocratiche legate alla ricostruzione. Più in particolare all' USR delle Marche che aveva già 210 dipendenti e con arretrati importati di circa 4000 pratiche verranno destinati 116 nuovi dipendenti mentre 30 andranno in Abruzzo, 27 in Umbria e 27 nel Lazio. Nei prossimi giorni potrebbero essere attivati altri strumenti a sostegno delle imprese, soprattutto in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nella ripresa delle attività e cercheremo di comunicarlo in maniera tempestiva.